
Bologna Monza 3-1 Troppa differenza in campo, biancorossi a terra
Nel pomeriggio al Dall’Ara Bologna – Monza, 20esima giornata di serie A (seconda nel girone di ritorno). Biancorossi con una sfilza di indisponibili: Pedro Pereira squalificato; Cragno, Birindelli, Pessina, Gagliardini, Pablo Marì, Caldirola, Dany Mota infortunati. Brianzoli reduci dal primo successo interno, contro la Fiorentina.
Le formazioni
BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia; Posch, Beukema, Lucumi, Miranda; Freuler, Ferguson; Orsolini, Odgaard, Dominguez; Castro. All. Italiano.
MONZA (4-4-2): Turati; D’Ambrosio, Izzo, Carboni, Kyriakopoulos; Akpa Akpro, Bianco, Bondo, Ciurria; Maldini, Djuric. All. Bocchetti.
Primo tempo
4′ Monza in vantaggio con Maldini! Ripartenza della difesa, contropiede da manuale e palla a destra per Maldini che davanti al portiere non sbaglia.
22′ Castro pareggia: dalla destra cross di Orsolini che elude Akpa Akpro, in area colpo di testa in anticipo su Izzo con Carboni che non arriva ad intercettare il traversone: 1-1
24′ Cartellino giallo per Akpa Akro, costretto al fallo su Orsolini
34′ Il Bologna raddoppia: gran gol di sinistro di Odgaard, ma il Monza era troppo schiacciato
36′ Ancora un giallo, per Kyriakopoulos che ferma Orsolini con le maniere cattive
37′ Clamorosa occasione per il Bologna: Posch spara altissimo a ridosso della porta, dopo un liscio di Carboni in area piccola sul cross di Orsolini dalla destra
38′ Infortunio a Bondo: subentra Vignato
Concessi tre minuti di recupero nel primo tempo
46′ Turati respinge un tiro di Dominguez
46′ Ammonito Castro, fallo su Akpa Akpro che ripartiva
48′ Sugli sviluppi di un corner dalla sinistra Beukema colpisce di testa, palla neutralizzata da Turati
Buona partenza dei biancorossi, subito avanti con una pregevole azione in ripartenza, conclusa da Maldini con una conclusione in area davanti a Ravaglia. Ma la manovra degli ospiti perde di efficacia con il passare dei minuti: il baricentro si abbassa troppo e il Bologna ribalta il punteggio con Castro e Odgaard non senza qualche responsabilità della difesa. Felsinei vicini anche al 3-1, sfruttando un momento di sbandamento dell’avversario. Nella prima frazione undici tiri a uno per i rossoblù, possesso palla soltanto del 36 per cento per i brianzoli. Nella ripresa bisogna fare (molto) di più per raddrizzare il punteggio.
Secondo tempo
Si riprende con Dallinga al posto di Castro nel Bologna
50′ Fermata dall’arbitro Mariani una ripartenza pericolosa di Ferguson per una sbracciata ai danni di Bianco, ma probabilmente c’era un precedente fallo ai danni del rossoblù
56′ Azione di Ciurria, poi Bianco strozza la conclusione che si spegne sul fondo
61′ Ancora Orsolini allunga su Kyriakopoulos lungo il binario destro, cross e colpo di testa di Dallinga, ma fuori non di molto
66′ Lykogiannis e Ndoye in campo, fuori Dominguez e Miranda
67′ Maldini al limite dell’area si libera e conclude, palla altissima sopra la traversa
69′ Orsolini cala il tris. Sinistro ravvicinato sul secondo palo, sul cross dalla sinistra di Lykogiannis non arriva Kyriakopoulos. Difesa in palese difficoltà, incolpevole Turati
Bocchetti gioca la doppia carta Martins e Caprari, fuori Kyriakopoulos e Djuric (deludente)
79′ Nel Bologna Fabbian e De Silvestri, fuori Odgaard e Posh. Nel Monza entrano Sensi e Forson, fuori Akpa Akpro e D’Ambrosio
88′ Corner di Lykogiannis e grande parata di Turati, che alza in corner il colpo di testa di Dallinga. Pochi istanti dopo palo di De Silvestri a portiere battuto
94′ Izzo, cartellino giallo
Partita senza storia e vittoria più che meritata per il Bologna, nonostante l’ottima partenza del Monza in vantaggio dopo appena 4 minuti con il brillante Maldini. Evidente la differenza dei valori in campo, padroni di casa con maggiore qualità e sempre pericolosi in area monzese. Difesa in affanno, soprattutto sulle palle inattive e impreparata sulle palle alte. In avanti i brianzoli hanno creato poco o nulla: in tutta la partita un solo tiro nella porta avversaria, coinciso con l’illusorio vantaggio. La squadra ospite ha patito le tantissime assenze, ma anche i cambi di Bocchetti lasciano perplessi.