
Bianchessi: “Subito al lavoro per tornare in serie A”
Le dichiarazioni nel dopo partita di Monza – Atalanta, con la larga affermazione dei nerazzurri e la matematica retrocessione dei brianzoli in serie B dopo una stagione sciagurata.
Nel Monza ha parlato solo il diesse Bianchessi
Mauro Bianchessi, direttore sportivo del Monza. “Era giusto che venisse il direttore della squadra oggi. C’è grande amarezza, come i tifosi. Da domani ci sediamo attorno a un tavolo con Adriano Galliani e prepareremo una squadra forte per vincere il campionato di serie B e tornare in serie A. Questo non può cancellare quattro anni, con la cavalcata dalla serie B. Un anno storto. Ho fatto un’analisi: le primi undici squadre in classifica da almeno dieci anni non retrocedono, il divario economico sarà sempre più ampio. Ci sono tante concause, come l’incredibile serie di infortuni: dovremo fare delle riflessioni importanti. La proprietà ha la volontà di fare una squadra forte. Che il Monza è in vendita lo so dai giornali, ma la società Fininvest non ci ha mai fatto mancare assolutamente nulla. Il rammarico di retrocedere è fortissimo: vi avevo detto che il mercato invernale sarebbe stato improntato sui punti che dovevamo fare e non sono arrivati. Eravamo ultimi e lo siamo anche oggi. Giocatori che chiedono di essere ceduti non puoi obbligarli a restare. Ringrazio i tifosi, li ho trovati ovunque. Il loro dispiacere è il nostro dispiacere. Perché Galliani non ha parlato? Abbiamo lasciato spazio ai giocatori. Oggi è giusto che ci sia un rappresentante della società. Quando si retrocede non c’è mai un solo colpevole. Bisogna ripartire dagli errori per non ripeterli. Nesta ce la sta mettendo tutta, Alessandro e lo staff ce la stanno mettendo tutta. Tanti giocatori in scadenza? Io sono arrivato soltanto a novembre: magari non avevano mercato, ma come impegno tutti ce la stanno mettendo tutta. Una brutta retrocessione: non capisco come si fa con una rosa del genere, ma che non è mai stata completa”.
Gasperini più vicino alla Champions
Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta: “Ogni partita adesso può essere decisiva per raggiungere il traguardo. Che gli attaccanti (abbiano fatto gol è un buon segnale. L’ammonizione a Hien (era diffidato, ndr.) è difficile da digerire in una partita sul 3-0, nella quale non c’erano falli. Nel primo tempo non è che fossi così felice, c’è stato un po’ di calo. Ho quasi la sensazione che siamo uno scalino sotto come entusiasmo rispetto alle squadre che inseguono la Champions, vorrei che ci venisse l’adrenalina giusta. Carnesecchi ha fatto un campionato di altissimo livello, anche oggi. Quando siamo andati in vantaggio, dobbiamo sentire di più il traguardo che stiamo raggiungendo. Dobbiamo fare le ultime tre partite con il vento di poppa. Pretendo molto da tutti”.