Il compleanno amaro di Adriano Galliani

Nella vita del (ormai ex…?) Condor ci sono stati sicuramente compleanni migliori. Nato lo stesso giorno in cui ha visto la luce Renato Zero, 30 settembre ma sei anni prima rispetto alla celebre star musicale, Galliani è oggi un uomo che vive solo di bei ricordi (il più fresco: la storica prima volta del Monza in serie A datata 2022…) e senza apparenti motivi particolari di potersi regalare un bel brindisi. Più che di “cin cin”, infatti, ci sono dilemmi e dubbi a cui non potersi sottrarre, in questo delicato momento della sua vita professionale. Il Monza è stato ceduto a un fondo americano e, al di là di voci e supposizioni, il suo ruolo all’interno della società biancorossa è sempre più marginale, al punto che spuntano come funghi indiscrezioni su un suo possibile (per alcuni addirittura “molto” probabile) ritorno al Milan, “amore” mai dimenticato nonostante le dichiarazioni di facciata nei confronti del Monza, infarcite di termini quali “Ulisse”, “Itaca” e compagnia bella…

 

Compleanno numero 81, tra ricordi e un futuro da dipingere ma… chissà con quali colori

 

E mentre questi dubbi tolgono il sonno a Galliani, la stragrande maggioranza della tifoseria ha già scaricato l’ex Condor, complice una retrocessione che, oltre a danni irreparabili prodotti da altri, ha messo a nudo errori e comportamenti non degni dell’Adriano che conoscevamo tutti: la pantomima poco gradita nel supplicare l’interista Ausilio di avere Palacios in prestito (ricordate il video girato da un anonimo su un treno?) e l’aver concesso all’Inter Under 23 di giocare allo U-Power Stadium le partite del prossimo campionato di serie C. “Sic transit gloria mundi”, una frase storica ed emblematica per rimarcare il declino di un uomo che negli ultimi quarant’anni ha fatto il bello e il cattivo tempo nel calcio che conta. Ma la vita va avanti: facciamo i nostri migliori auguri ad Adriano Galliani rivangando la frase di un’intramontabile canzone di Ornella Vanoni: “Domani è un altro giorno, si vedrà..”. Per lui, ma soprattutto per il Monza. Che resta, mentre gli uomini passano, Condor compreso…

 

Gianni Santoro