Un gruppo forte, finalmente ritrovato

Ebbene sì, devo fare ammenda, devo recitare fortissimo una “mea culpa” e fare davvero i complimenti al Monza visto ieri sera a Palermo e nelle ultime settimane e in particolare al suo allenatore Paolo Bianco, che da spaesato traghettatore si è trasformato in maestro indicando ai suoi la via per un filotto di successi che ci consente di guardare il campionato con ben altra prospettiva. Il Monza delle prime giornate, della sconfitta interna con il Padova, lascia il posto ad una squadra attenta, solida in ogni reparto, che più di tutto è riuscita a recuperare mentalmente dei giocatori indubbiamente di categoria superiore che sembravano non avere però le giuste motivazioni per affrontare la cadetteria dopo un’estate vissuta tra proclami di partenze varie.

 

Gli indiscussi meriti di Bianco

 

E in questo l’allenatore ha sicuramente merito, quello di aver ridato fiducia ma soprattutto di aver rimesso tutti con la testa sull’obiettivo che è quello sì di tornare in Serie A, ma di farlo con questa gloriosa maglia addosso. Così i Dany Mota, i Pessina, Izzo e anche piano piano i Colpani si sentono di nuovo parte di un progetto importante e potranno, si spera, guidarci in una lunga ed estenuante ma crediamo ora entusiasmante stagione. La partita di ieri sera non ammette repliche e dice che tra il Monza e i suoi principali rivali c’è un divario abissale ma, attenzione, la Serie B logora e infilare una serie non positiva è altrettanto facile. Ma da ieri sera abbiamo sicuramente una certezza in più: un gruppo forte finalmente ritrovato e un allenatore che ora sembra un condottiero in grado di guidarlo ovunque.

 

Lorenzo Titaro

 

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