I nostri ragazzi favoriti per la vittoria finale
Primo tempo bello e spettacolare del Monza con il Cesena che frutta, di fatto, i tre preziosissimi punti e la settima vittoria consecutiva della squadra di Bianco, sempre più padrone dello spogliatoio, sempre più leader di un gruppo che ha ritrovato fiducia ma che, soprattutto, ha ritrovato la giusta mentalità (ormai da qualche settimana) per affrontare questa stagione nel modo più giusto. Il Monza è forte per questa categoria, fortissimo, inutile nasconderlo; non tutti gli elementi sono da serie A e questo lo dico da anni, ma in un contesto dove tutto gira, anche chi non è esattamente un fantasista fa il suo e lo fa bene.
Poi ci sono i giocatori di altra categoria, come Izzo, come Colpani, come Keita (ieri assente) che fanno la differenza e che, quando non la fanno, possono essere sostituiti da seconde linee più che valide e spesso all’altezza dei titolari. Bianco poi è bravo e l’ho detto, mi ha sorpreso, ha dato un gioco che sembrava impossibile nelle prime uscite, ha ricucito unione e spirito del gruppo (come dimenticare la vicenda Keita ad inizio stagione, definito “fuori dal progetto”), ha galvanizzato chi si è trovato qui quasi per caso o per mancanza di opportunità vere, come Colpani, forse come Pessina, che ora gestisce con assoluta tranquilla e anche con il “bastone” quando necessario.
La vittoria di ieri, poi sofferta nel secondo tempo come normale sia contro una formazione ostica e con giocatori di buona qualità, certifica che i nostri ragazzi, se mai ve ne fosse stato nuovamente bisogno, sono i favori assoluti per la vittoria finale e sicuramente per la promozione diretta. Facile a dirsi, meno a farsi: un ulteriore filotto di vittorie potrebbe portaci a “mangiare il panettone” con già notevole vantaggio su chi insegue, nella speranza che il mercato di gennaio non invogli la nuova dirigenza – forse ancora unico vero “oggetto misterioso” di questa stagione – a cedere qualche prezzo pregiato, posto che ve ne sia la richiesta.
Mi spiace per Petagna, anche ieri in panchina tutta la partita come ormai accade da settimane: ho detto più volte che se avessi avuto un euro a inizio stagione, lo avrei scommesso su di lui e mi piacerebbe vederlo in campo almeno nei minuti finali, ma il mister continua a preferirgli tutti gli altri… Ci sarà un motivo, sicuro, anche se un po’ di rammarico resta per un giocatore che avrebbe potuto far di più, ma che a Monza non ha mai trovato il modo di sbocciare.
Lorenzo Titaro