
Futuro societario: è Galliani l’ago della bilancia?
Secondo quanto si legge in alcune “fanpage”, è già iniziato il toto allenatore per la prossima stagione del Monza in serie B. Chi dice Gilardino, chi azzarda Pirlo, chi vede addirittura il ritorno di Zaffaroni, dando per scontato che Nesta non rimarrà. Al momento, però, l’unica importantissima mossa attesa da tutti è quella legata al futuro assetto societario: questo è l’aspetto preponderante che potrà poi dettare le linee guida per il Monza che verrà. La retrocessione aritmetica potrebbe arrivare a fine aprile, dopo la partita che i biancorossi disputeranno all’Allianz Stadium contro la Juventus (giorno e data ancora da decidere). E allora potrebbe davvero accadere qualcosa: per esempio che l’attuale dirigenza si decida a rompere il silenzio e comunicare eventuali novità. La sensazione, condivisa da più parti, è che sotto il leggero strato di un’apparente normalità si stia muovendo qualcosa, con tutta la discrezionalità del caso. A retrocessione certa, suffragata dai numeri, è ovvio che bisognerà rendere pubblico ciò che sarà del Monza nella prossima stagione. Ma è opinione diffusa che l’ago della bilancia del futuro societario biancorosso sia più che mai Adriano Galliani, una figura forse “ingombrante” per potenziali acquirenti, ma che probabilmente nelle trattative per la cessione del club rappresenta una sorta di “Condicio sine qua non”. Ancora qualche settimana di attesa, due, forse tre al massimo, e poi si potrà giocare, finalmente, a carte scoperte. Questo è ciò che si aspetta la tifoseria biancorossa: chiarezza più che rassicurazioni. Tutti gli altri aspetti da trattare sono ancora prematuri e privi di ogni logica.
Gianni Santoro