
Gli anni bui di Galliani (e Berlusconi) a Milan
L’avventura del duo B&G a Milano, sponda rossonera, non è sempre stata rose e fiori. Certo tanti trionfi e trofei, ma anche annate buie, senza però mai rischiare l’onta di una terza retrocessione in serie B. Annate buie durante le quali il popolo milanista non ha certo risparmiato critiche e a volte anche feroci contestazioni alla proprietà. Le stagioni più fallimentari in assoluto, per il nostro AD, sono state tre: 1996/97 (11° posto), 1997/98 (10° posto) e 2014/2015 (10° posto). Vi è poi da segnalare la squalifica per un anno da tutte le competizioni europee a seguito della vicenda nell’allora Coppa dei Campioni (1990/91) quando Galliani ordinò ai giocatori rossoneri di abbandonare il campo dopo che si erano spento un riflettore dello stadio Velodrome di Marsiglia al minuto 87 della partita tra l’Olympique e il Milan (quarti di finale, gara di ritorno) sul risultato di 1-0 per i padroni di casa (all’andata allo stadio Meazza era finita 1-1). Nulla a che vedere, comunque, con la stagione attuale a Monza, dove seriamente si rischia un salto all’indietro che potrebbe significare (in negativo ovviamente) tante cose.
(Nella foto Caprotti: Berlusconi e Galliani insieme all’allora presidente biancorosso Giambelli allo stadio Brianteo di Monza nel 1988)