Il poker biancorosso, il “teatrino” di Benetti
Monza e Carrarese domenica incroceranno per la prima volta i loro destini a livello di serie B. Non ci sono molti precedenti tra le due squadre, noi oggi abbiamo scelto di raccontarvi la partita della stagione 1986/87 in serie C, giocata allo stadio Sada e terminata con una goleada della formazione biancorossa allenata da Pasinato. Era l’8 novembre 1986 e si giocava l’ottava giornata, con i brianzoli reduci dalla rovinosa sconfitta patita a Cento (1-0). Monza che, dopo una partenza scoppiettante di campionato, stava attraversando un periodo di netta involuzione.
La Carrarese, alla vigilia della gara, aveva gli stessi punti del Monza, otto, e una sorta di doppia identità, molto forte in casa, piuttosto arrendevole in trasferta. Quel giorno i biancorossi ebbero vita facile: dopo il vantaggio a opera di Gigi Casiraghi alla mezz’ora esatta, Maragliulo si fece parare un calcio di rigore al 40° ma, due minuti dopo, capitan Saini mise a segno la rete del 2-0. Nella ripresa, altre due reti del Monza, prima Casiraghi su rigore (minuto 57), quindi Auteri (69). Game over.
L’infelice esperienza di Benetti da allenatore
Nel piazzale degli spogliatoi, nell’improvvisata sala stampa a cielo aperto, i giornalisti ebbero modo di ridere a crepapelle di fronte alle dichiarazioni di Romeo Benetti, tecnico della Carrarese. Benetti da giocatore era stato un eccellente mediano di Milan, Juventus, Roma e della Nazionale, ma da allenatore ebbe “vita” davvero breve e ingloriosa. Le due uniche esperienze alla guida squadre di club furono con la Cavese (1984/85 serie C) e Carrarese nella stagione 1986/87. Successivamente allenò per un biennio le squadre giovanili della Nazionale, poi il ritiro definitivo dal panorama calcistico come tesserato. Per un certo periodo, nei primi anni Novanta si cimentò come opinionista sportivo in un’emittente televisiva lombarda, diventando il bersaglio della Gialappa’s per alcuni suoi “pisolini” durante le trasmissioni. Ma torniamo alle dichiarazioni di Benetti al termine di Monza-Carrarese. Dopo uno 0-4 ti aspetti che un mister faccia ammenda e riconosca la figuraccia; invece, il buon Romeo se ne venne fuori con la frase “Anche sullo 0-3 ho creduto di poterla pareggiare questa gara, è stato il quarto gol a tagliarci le gambe”. Serio o… faceto? Benetti continuò poi a fare dichiarazioni certamente non conformi all’andamento della gara e al relativo esito.
La dirigenza toscana continuò a dare fiducia al tecnico, ma fu un errore pagato a caro prezzo poiché la Carrarese al termine del campionato retrocesse in C-2. Il Monza di Pasinato, partito con grandi ambizioni dopo la caduta dalla B, ottenne un inutile 5° posto.
Gianni Santoro
Nella foto di Sergio Perego: il rigore fallito da Maragliulo sul risultato di 1-0.