Monza, due pareggi e… riaffiora il malcontento

Sono bastati due pareggi consecutivi per far riemergere il tipico pessimismo “alla brianzola”. Giusto non essere indifferenti e farsi qualche domanda, però è altrettanto giusto non drammatizzare e (ri)cominciare a vedere l’orizzonte tutto nero. Che qualcosa si sia inceppato, in un meccanismo che sembrava quasi perfetto, è fuori discussione. Il Sudtirol all’U-Power Stadium non ha rubato nulla, si potrebbe dire che il pareggio in un certo senso abbia reso giustizia allo Spezia e al Cesena, recentemente battuti di misura dalla formazione di Bianco. Non può andare sempre bene, se il risultato resta in bilico e non si ha la capacità di chiudere le partite. Se a questo si aggiunge una flessione di rendimento da parte di qualche giocatore (e l’assenza di Colpani che si fa sentire…), ecco tracciato il quadro indiziario.

 

A Venezia sfida dura ma suggestiva

 

Detto ciò, guardiamo anche il bicchiere mezzo pieno: il Monza resta a +4 sul Cesena terzo in classifica e guadagna addirittura un punto sul Modena che da qualche settimana sembra la pallida copia della bella squadra di inizio stagione. A Venezia, contro l’ex eccellente Giovanni Stroppa, ci attende un sabato molto impegnativo, ma non dimentichiamoci che i biancorossi fin qui hanno già battuto Frosinone, Cesena, Palermo e Catanzaro tra le cosiddette “big”. Sarà dura, allo stadio “Penzo”, con la folla che alita sul collo dei giocatori, ma proprio per questo la sfida sarà ancora più accattivante. Per Pessina e compagni è l’occasione propizia per provare a mettere le cose a posto e spegnere i focolai di “insoddisfazione” che son tornati a divampare su parte della tifoseria.

 

Gianni Santoro