
Promossi dopo il primo test di spessore
Diciamolo chiaro e tondo, ci siamo sicuramente abituati in questi tre anni ad affrontare questo tipo di partite, queste squadre di prima fascia, e l’essere ora tornati in serie B, almeno un po’ di rammarico, un po’ di malinconia rimangono. Per l’amichevole con l’Inter, cornice di pubblico da prima di Serie A, (con il vuoto però che “si sente” nella curva del Monza) per affrontare i vice campioni d’Europa che non scendono in campo con tutti i titolari ma con una formazione che, già così, potrebbe serenamente lottare per lo scudetto. Nel Monza invece fa un po’ strano e un po’ piacere vedere ancora Pessina, Izzo, Caprari e rivedere Colpani che sembrava destinato ad un futuro radioso e si ritrova ora a cercare rilancio in Serie B, da quella serie in cui sembrava essere esploso verso lidi molto più importanti.
Il disperato bisogno di un attaccante che faccia gol
Bene tutti nel complesso, bene Ciurria, bene i nuovi, su tutti secondo me Lucchesi, bene Colombo lì in mezzo al campo. La sensazione è di una rosa che, se non sarà smembrata in questi ultimi giorni di mercato, potrà davvero, per qualità ed esperienza, giocare da subito per il ritorno in serie A dove, probabilmente, starebbe comodamente. Attenzione alla punta però! Manca da morire; Dany Mota non è giocatore da 15 gol a stagione, Ganvoula non è all’altezza e Maric è la solita incognita che non ha mai convinto. Avessi avuto un euro lo avrei scommesso su Petagna, per la prima volta disponibile in preparazione e sicuramente di spessore in serie B; non sono un grande scommettitore però, e forse avrei perso anche questo euro…
Lorenzo Titaro