
Valentino Giambelli, l’immagine perfetta del presidente “Made in Brianza” (7a p.)
Giambelli detestava affrontare le lunghe trasferte al seguito della squadra biancorossa da solo, e cercava sempre una buona compagnia per smaltire serenamente il viaggio. Amava la cucina brianzola e mediterranea in generale, ma soprattutto in occasione delle partite esterne del suo Monza diceva di provare, immancabilmente, una stretta allo stomaco e, all’arrivo a destinazione, di preferire la scelta di cibi leggeri.
La pastina proposta al giornalista Angelo Corbetta e a suo figlio Paolo
All’inizio degli anni Ottanta, diventato da poco presidente, per una partita del Monza nel centro Italia il buon Valentino si offrì di ospitare sulla sua auto, oltre a un caro amico, il corrispondente de ‘La Gazzetta dello Sport’ Angelo Corbetta e il figlio Paolo, tifoso poco più che ventenne della compagine brianzola. I chilometri da percorrere quel giorno erano tanti e quindi, la partenza dal capoluogo brianteo avvenne in fretta e furia, di prima mattina, dopo aver sorseggiato al volo un semplice caffè. Raggiunta la meta dopo mezzogiorno, il gruppo si diresse così presso un ristorante del posto per consumare il pranzo, con il più giovane dei passeggeri molto affamato. Una volta composto il gruppo al tavolo, il cameriere iniziò a leggere le prime proposte del menu, elencando lasagne, cappelletti conditi con ragù alla bolognese e paste di ogni tipo, ma dopo poche spiegazioni sul cibo venne, inaspettatamente bloccato dal presidente. A sorpresa, Giambelli prese infatti la parola e solo per suggerire ai commensali il suo piatto preferito per l’occasione: una pastina in brodo. Poi, accortosi delle facce dei presenti e sentito qualche, peraltro simpatico, mugugno pervenire dal lato opposto della tavolata, tornò sui suoi passi, lasciando libera scelta a tutti, senza condizionamenti di sorta. E così il carrello con coloriti ‘primi’, al fianco della fumante pastina del presidente, poté fare il suo trionfale ingresso in sala. Valentino Giambelli, da tempo malato, con grossi problemi di Alzheimer, è mancato il 28 marzo 2019 ad Agrate Brianza, lo stesso paese dove era nato, nei primi giorni dello stesso mese, ben 91 anni prima. Al funerale, celebrato due giorni dopo il decesso presso il Santuario della Beata Vergine del Rosario di Vimercate, intervenne molta gente comune riempiendo, oltre la chiesa, anche parte della piazza centrale Unità d’Italia, edificata in passato proprio dalla sua impresa. Parecchi tifosi biancorossi e le maestranze dell’azienda non vollero così far mancare al grande presidente, ‘Papà delle Torri Bianche’, l’ultimo affettuoso saluto. Notati, tra ex giocatori, allenatori e direttori sportivi presenti, anche l’attuale presidente dell’Inter Beppe Marotta e gli ex trainer biancorossi Giovanni Trainini e Alfredo Magni. Giambelli era proprietario anche di Villa Maria a Rogoredo di Casatenovo, venduta tre anni prima della morte all’amico Silvio Berlusconi (dimora poi per anni, di Francesca Pascale, ex compagna del Cavaliere e, successivamente, moglie della cantante Paola Turci). Poco meno di tre decenni prima, esattamente nel giugno 1988, la splendida villa brianzola aveva ospitato, nel suo immenso giardino, una favolosa serata all’aperto per festeggiare il ritorno in Serie B del Monza di Piero Frosio. Presenti, in quell’occasione, tutti i giocatori biancorossi, accompagnati dal loro allenatore, parecchi giornalisti locali e tanti amici del presidente. Valentino Giambelli aveva trasformato negli anni, con le sue moderne costruzioni, tanti centri briantei, ancora caratterizzati da case vecchie, alcune persino di ringhiera, partendo da Vimercate e da Monza.
Il debole per la Democrazia Cristiana e per la “Zarina della Brianza”
Della politica si interessava poco, pur manifestando un debole per la Democrazia Cristiana e per la sua rappresentante monzese più conosciuta, l’ex sindaco Rosella Panzeri, meglio nota con il soprannome di ‘Zarina della Brianza’, da lui spesso aiutata nelle campagne elettorali. Tanti i momenti felici della sua intensa vita, vissuta per 62 anni al fianco della moglie Beatrice, e uno, terribile, terrificante, inconsolabile, capitato nel 1982 con la morte di uno dei suoi quattro figli, il diciottenne Guido.
(Fine settima puntata)
Enzo Mauri
Nella foto: Giambelli nel 1994 alla festa di un Monza Club: con lui l’allenatore Nedo Sonetti, l’allora dirigente biancorosso Gianluigi Maggioni (ex giocatore del Monza) ed Ettore Fumagalli, allora presidente del Centro Coordinamento Monza Club.