Valentino Giambelli, l’immagine perfetta del presidente “Made in Brianza” (8a p.)

Lady Verpa, meglio conosciuta come la signora Giambelli, è mancata il 9 gennaio 2024 all’età di 88 anni, a poco meno di cinque anni dalla scomparsa del marito.

 

Beatrice Verpa, da cassiera del cinema di Melzo a signora Giambelli

 

Beatrice, negli anni Cinquanta, lavorava come cassiera in una sala cinematografica di Melzo (di proprietà dello zio), frequentata anche dal giovane Valentino, che, tra un film e l’altro, aveva trovato il modo di mettere gli occhi pure sulla bionda venditrice dei biglietti d’ingresso. Ben presto tra i due sbocciò l’amore, fino ad arrivare, nel 1957, a un felice matrimonio. Nacquero quattro figli e lei si dedicò a tempo piena alla famiglia, non trascurando però la passione per i fiori e per le opere. In quest’ultimo campo, Beatrice riuscì a coinvolgere anche il coniuge, strappandolo, seppur occasionalmente, dagli impegni sportivi, per le sortite a Milano, al Teatro alla Scala, in occasione delle rappresentazioni più importanti. Da ricordare anche l’impegno della coppia brianzola nel volontariato, con importanti aiuti alle persone deboli e in difficoltà. Al funerale, concelebrato nella chiesa di Omate dall’ex prevosto di Vimercate don Mirko Bellora, fu letta una commovente lettera scritta dai figli Paola, Elio e Michele, in ricordo della loro cara mamma, sempre presente in casa nel momento del bisogno e prodiga di consigli per una pronta risalita nei momenti di abbattimento personale.

 

“Valentino Giambelli, visione cuore e coraggio, il libro di Michele Mauri

 

Per onorare il valente presidente biancorosso, il 15 ottobre 2024, presso il ristorante Saint Georges Premier, nel cuore del Parco di Monza, il ‘Centro studi liberi nell’Angorà’, guidato dal suo presidente Bruno Santamaria, ha infine  presentato il volume ‘Valentino Giambelli-Visione, cuore e coraggio’. Presenti alla coinvolgente serata l’autore dell’opera Michele Mauri, i tre figli del costruttore edile di Omate, il deputato brianzolo Fabrizio Sala, gli assessori del Comune di Monza Ambrogio Moccia e Viviana Guidetti, gli ex sindaci monzesi Rosella Panzeri e Roberto Colombo, tanti parenti, amici e rappresentanti delle istituzioni. ‘’ Visione, cuore e coraggio: tre parole per descrivere una vita – ha voluto sottolineare in sede di presentazione lo scrittore vimercatese -, tre parole per raccontare un imprenditore che ha segnato la storia della Brianza e non solo. Valentino Giambelli era un sognatore, con la marcia da imprenditore. Aveva quel raro coraggio che gli consentiva di fare sempre un passo in più. Questo è un libro dovuto per una persona che lascia, come grande eredità, un messaggio molto semplice: ciascuno di noi, con cuore e ardimento, può cambiare le sorti della propria vita.’’. Nel volume non poteva di certo mancare un capitolo dedicato al Calcio Monza, dove Giambelli aveva militato prima come giocatore (nella foto Valtorta), poi come dirigente e infine come storico presidente. In evidenza nella pubblicazione anche alcune righe per ricordare ai lettori quanto fatto di buono dal costruttore di Omate, collaborando attivamente nella realizzazione dello stadio Brianteo e del centro sportivo Monzello, entrambi eretti nel capoluogo della Brianza. A tale proposito è doveroso ricordare che, nel corso della serata, è stato trasmesso in sala pure un videomessaggio del caro amico Adriano Galliani, cresciuto come lui con i colori biancorossi nel cuore e vice presidente della società negli anni della sua presidenza, lasciata, nel 1986, per diventare amministratore delegato del Milan. Il senatore, ora vice presidente vicario e amministratore delegato dell’AC Monza, ha voluto concludere il suo apprezzato intervento rammentando come il buon Valentino sia stato uno dei primi a pensare in grande, anche per questo club, simbolo della Brianza. Proprio a lui, sempre nelle parole di Galliani, si devono quelle solide basi che tre anni fa consentirono agli uomini di Giovanni Stroppa l’approdo, per la prima volta, alla tanto agognata Serie A dopo 110 anni d’attesa in città.

 

(Fine dell’ottava e ultima puntata)

 

Enzo Mauri