Monelli e Massaro, poli opposti
Due gioielli del fiorente vivaio biancorosso di fine anni Settanta, Paolo Monelli e Daniele Massaro, approdarono insieme alla Fiorentina, avversaria del Monza lunedì sera, nell’estate del 1981. La squadra brianzola era tristemente retrocessa in serie C dopo anni meravigliosi trascorsi a cavallo di un sogno, quello della promozione in “A”, sfumato puntualmente nelle ultime giornate di campionato. Fine di un’epoca per il Monza, inizio di una promettente carriera ad alti livelli per i due ragazzi. La società viola, presieduta da un giovanissimo (all’epoca) Ranieri Pontello, appena 33enne, stava allestendo una squadra di livello per provare ad alzare la cosiddetta “asticella” (nell’ ultimo campionato di serie A era arrivata quinta) e aveva ingaggiato dal Torino il fortissimo attaccante Ciccio Graziani, campione d’Italia coi granata nel ’76. La Fiorentina in realtà aveva voluto voleva fortemente Paolo Monelli, la dirigenza biancorossa aveva inserito nel “pacchetto” anche Lele Massaro e l’affare era andato in porto.
Due diversi destini
La carriera delle due giovani promesse non seguì destini paralleli: quella di Massaro alla fine ebbe un peso specifico molto più rilevante, anche se non si può certo dire che quella di Monelli non sia stata significativa. Massaro però visse nel pieno della sua maturità calcistica anni importanti al Milan di Sacchi, dove vinse una Coppa Campioni e due Intercontinentali, oltre a disputare all’età di 33 anni un grande “Mundial” negli Stati Uniti dove la Nazionale azzurra conquistò il secondo posto, battuta in finale dal Brasile solo ai rigori. Lele si divise solo fra tre club importanti, Fiorentina, Roma e Milan, prima di chiudere la carriera in Giappone; per Monelli, viceversa, fu un lungo peregrinare per l’Italia, Fiorentina, Lazio, Ascoli, Bari, Pescara, Vicenza e, nel finire di carriera, anche esperienze con squadre minori, Nola, Crevalcore, Palazzolo, fino alla Canzese, capolinea di una carriera comunque rilevante.
Per lui, 124 presenze totali in campionato nella Fiorentina con 26 reti realizzate, per Massaro 140 presenze in campionato con la maglia viola, corredate da 11 reti.
Gianni Santoro
Foto: Caprotti